Primo Forum Nazionale sulla Vita Indipendente: analisi e prospettive”
Sabato 8 e domenica 9 maggio si è tenuto presso il Centro Progetto Spilimbergo il “Primo Forum Nazionale sulla Vita Indipendente: analisi e prospettive”.
L’ evento, Patrocinato della
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia è stato promosso, organizzato e
finanziato dalle seguenti Associazioni ed Enti:
Associazione Enil
Italia Onlus
www.enil.it
Associazione Idea
onlus
www.ideaonlus.it
Associazione Tetra-Paraplegici Friuli Venezia Giulia
www.paraplegicifvg.it
Associazione Progetto Spilimbergo
Associazione Luca Coscioni
www.lucacoscioni.it
Provincia di Pordenone
Provincia di Udine
Centro Servizi per il Volontariato Friuli Venezia Giulia
Questo resoconto sarà sintetico poiché tutte le relazioni e gli atti sono stati ripresi in audio/video da radio radicale. Saranno quindi disponibili in versione integrale on line
sul loro sito http://www.radioradicale.it e inoltre verranno stampati un centinaio di copie
di tutto questo materiale su cd-rom.
Come citava l’ invito non si è trattato del ”solito convegno”, bensì di uno SPAZIO per
riflettere su tutte le diverse modalità con cui in Italia si è cercato di realizzare la VITA INDIPENDENTE.
Il primo giorno è stato caratterizzato da due sessioni: la prima ha visto il saluto delle
autorità, le relazioni introduttive delle principali associazioni nazionali che promuovono
Vita Indipendente, la seconda le relazioni dei rappresentanti delle regioni in cui Vita Indipendente è nata e stà crescendo.
Il dott. Soresi, Sindaco di Spilimbergo: Paese da sempre sensibile alle tematiche della disabilità, ha aperto i lavori con un sentito benvenuto ai partecipanti.
Il Presidente della Provincia di Pordenone, Elio de Anna, principale sponsor dell’ evento,
ha sottolineato l’ importanza dell’ assistenza personale per la Vita Indipendente e ha ricordato il suo viaggio in Svezia con il progetto Equal: “Imprenditorialità Estrema per la
Vita Indipendente” www.pelope.it in cui ha incontrato Helena Karnstrom, socia fondatrice della cooperativa per la Vita Indipendente Stil in Stoccolma (Stil è una cooperativa nata e gestita da soli disabili, ha 250 soci e impiega 1500 assistenti personali).
Fabrizio Cigolot, Assessore
alle Politiche del Lavoro e Sociali Provincia di Udine, sponsor dell’ evento,
persona sempre presente, disponibile ad affiancare e sostenitore le lotte per i
diritti delle persone con disabilità in Friuli Venezia Giulia ha espresso, con
la sua solita passione, gli auguri di buon lavoro ed ha sottolineato che ormai -
almeno per il Friuli Venezia Giulia- la fase di sperimentazione dell’ assistenza
personale per la Vita Indipendente deve uscire dalla fase progettuale e divenire
sistematica.
Cigolot ha ribadito l’importanza di eventi come il forum nazionale sulla Vita Indipendente e ha “lanciato” l’idea di raccogliere le testimonianze, le “buone pratiche” gli esempi meglio riusciti e di scrivere un documento dell’evento una “Carta di Spilimbergo” da cui rilanciare la Vita Indipendente in Italia.
Alessandro Tesini, Presidente del Consiglio Regionale Friuli Venezia Giulia, ha sottolineato la discreta applicazione della L. 162/98 in Regione, ha ricordato l’ imminente promulga della Legge Regionale che raccoglierà i dettami della L. 328/2000 e il solerte, certosino lavoro di stesura del nuovo Statuto regionale, due tappe fondamentali per sancire l’ esigibilità inequivocabile dei diritti delle Persone con disabilità.A tal proposito ha invitato i presenti al Forum a rendersi disponibili e prodighi di consigli.
Il prof. Kosic, presidente la Consulta Regionale Associazione di Disabili Regione Friuli V.G., ha apportato i suoi auguri di proficuo lavoro, ha espresso la sua soddisfazione per il gran numero di progetti per la Vita Indipendente avviati e consolidati in Regione, ha incoraggiato
i presenti a sollecitare la
parte politica per un incremento di fondi per la Vita Indipendente
razionalizzando fondi ora dedicati a finalità inique e a privilegi.
Il Prof. Kosic ha lasciato
copia del Documento di Consenso: “Una strategia regionale di risposta alle
disabilità complesse e di promozione della Vita Indipendente” sottoscritto da
tutti i Sindaci del Friuli V.G., che detta linee guida per le politiche future
sulla disabilità (le disbilità gravi non possono gravare solo su politiche
assistenziali ma serve integrazione con: SANITA’, SCUOLA, LAVORO, MOBILITA’,
RESIDENZIALITA’).
Tale documento raccoglie gli atti dalla Conferenza di Consenso (Regione con Associazioni di disabili) volta ad analizzare l’ applicazione L. 162/98 per gli anni 99-2002 in Friuli Venezia Giula 21 Marzo 2002.
Gianni Pellis, Presidente di
Enil Italia onlus ha “ripercorso” le tappe della Filosofia Vita Indipendente in
Italia, la nascita di Enil Italia nel 1989, la diffusione della Vita
Indipendente, la promulgazione della L. 162/98 quindi la nascita delle numerose
Associazioni che promuovono Vita Indipendente in Italia.
Gianni ha illustrato anche la situazione in Piemonte dove grazie ad Enil Italia onlus e all’ Associazione Consequor sono partiti numerosi progetti di assistenza personale per la Vita Indipendente.
John Fischetti ha analizzato e spiegato gli aspetti giuridici della Vita Indipendente, spiegando minuziosamente ciò che si intende per Vita Indipendente, grazie ad una articolata relazione ci ha fatto rendere conto di quanto ancora deve venir fatto affinchè la Vita Indipendente quindi la libertà per le persone con disabilità sia realmente esigibile.
Raffaello Belli, Membro del
Consiglio Direttivo di ENIL (Rete Europea per la Vita Indipendente), ha
riportato la situazione a Firenze ed in Toscana, ha ricordato che la Toscana è
stata una delle prime Regioni ad usare in una legge regionale il termine Vita
Indipendente ma che la situazione se accettabile a Firenze è molto difficile nel
resto della Toscana.
Raffaello ha inoltre
sottolineato che il Movimento per la Vita Indipendente dice esplicitamente che
l’ assistenza personale deve essere gestita direttamente dalle persone con
disabilità in grado di autodeterminarsi, che l’ assistenza personale è possibile
ed auspicabile anche per le disabilità gravi psico-fisiche mediante l’ adeguato
aiuto dell’ Amministratore di sostegno o tutore.
Tutte le Associazioni, Agenzie organismi in generale che promuovono Vita Indipendente devono essere dirette da Disabili.
Vittorino Boem, Presidente confederazione dei sindaci del Friuli Venezia Giulia, ha espresso le difficoltà che giornalmente le amministrazioni comunali devono affrontare per fornire l’adeguata assistenza alle persone con disabilità per l’insufficienza di fondi, spera che il Fondo per i non autosufficenti in Parlamento venga applicato ed adeguatamengte finanziato, sollecita le persone con disabilità a suggerire soluzioni adeguate per i Disabili come nel forum in svolgimento.
Enrico Lombardi, Presidente nazionale UILDM, ha ricordato Roberto Bressanello ex presidente UILDM uno dei primi sostenitori della filosofia Vita Indipendente soprattutto in UILDM, Enrico ha sottolineato che era presente soprattutto per apprendere e che avrebbe portato le nozioni apprese in UILDM.
Nunzia Coppedè, DPI Italia, ha portato il sostegno della sua organizzazione al Forum e a tutte le iniziative che promuovono Vita Indipendente in Europa ed in Italia sottolineando che la Vita Indipendente è sancito anche dai primi articoli della Costituzione Italiana.
Nunzia ha detto che in Calabria la situazione per i disabili è molto difficile esistono ancora istituiti in cui risiedono anche 400 persone con disabilità e si sono verificati casi di Scabia.
Francesca Corsi, Assessorato Politiche Sociali del Comune di Venezia, ha espresso la sua gratitudine per l'invito e ha ribadito l'importanza di associazioni come l'Ass. Vita Indipendente Roberto Bressanello e la Uildm che le hanno fatto conoscere la filosofia della Vita Indipendente. Condividendola sin dall'inizio ha dato il via a numerosi progetti individuali di assistenza personale a Venezia, ascoltando con attenzione e spirito collaborativo le proposte delle persone con disabilità.
Il pomeriggio è stato dedicato alle relazioni dei rappresentanti delle Regioni.
Ida Sala, da Como, ha portato
la sua esperienza: Lei ed il fratello dopo 20 anni di comunità coraggiosamente
sono andati a vivere in due appartamenti adiacenti ed hanno fatto causa al
Comune poiché non gli passa l’assistenza personale in forma indiretta, vivono
soprattutto di volontariato, combattono per tutti i disabili italiani.
Chiedono l’ appoggio del movimento per la Vita Indipendente è nostro dovere sostenerli e affiancarli in questa esemplare lotta.
Elisabetta Gasparini, di Venezia, ha descritto l'esperienza dell' associazione Vita Indipendente Roberto Bressanello e della Uildm di Ve che hanno proposto e sono riuscite a far partire numerosi progetti di assistenza personale per la Vita Indipendente, e del Coordinamento Regionale Veneto dei Comitati per la Vita Indipendente, di cui è referente, che è riuscito a far implementare i fondi della L162/98 con un apposito Capitolo di bilancio da parte della Regione Veneto.
Per il Friuli Venezia Giulia,
come Rappresentante Legale Associazione IDEA onlus, ho descritto come si è
evoluta la filosofia Vita Indipendente in Regione: grazie a forti “pressioni
politiche” di Idea onlus del 1999 è stata emanata la prima delibera regionale
che recepiva i dettami della L. 162/98, dopo tre anni di sperimentazione la
Regione ha constatato la buona riuscita dei progetti di assistenza personale per
la Vita Indipendente e per il 2003 ha duplicato con fondi propri i fondi della
L. 162/98.
Grazie ad ulteriori “pressioni
politiche” alle elezioni politiche regionali del Giugno 2003 nel Programma di
Governo Regionale del Presidente Illy vegono citati Esplicitamente i Progetti
personali di Vita Indipendente con assistenza personale autogestita come servizi
da sostenere ed implementare.
L’ 11 novembre 2003 l’
Assessore alla Sanità ed alle Politiche Sociali, Gianni Pecol Cominotto
conferma che la Giunta Regionale intende perseguire la Vita Indipendente quale
forma di assistenza più rispondente alle esigenze delle persone disabili,
conferma concretizzata con lo stanziamento ulteriore di 1,8 milioni di
€uro per
questo capitolo di spesa, praticamente triplicando i fondi per l’ assistenza
personale per la Vita Indipendente.
E’ notizia di questi giorni che il diritto all’ assistenza personale per la Vita
Indipendente verrà inserito nella Legge regionale di applicazione della L.
328/2000 e nel nuovo Statuto della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, sarà
comunque dovere dei Disabili friulani “vigilare” affinchè le promesse divengano
realtà.
Luca Pampaloni, dalla Toscana,
ha espresso grosso rammarico poiché in un forum sulla Vita Indipendente si è
data precedenza di parola a Rappresentanti politici e istituzionali, questo
dimostra quanto ancora le persone con disabilità si auto-discriminano e
sottovalutano, come dargli torto?
Luca ha comunque ringraziato per l’invito è ha sottolineato l’importanza di
momenti di riflessione su Vita Indipendente come il forum in svolgimento.
Fausto Morigi, dall’Emilia Romagna, ha mostrato un video che lo riprende nella sua casa “domotizzata” dove vive in grande autonomia, ha inoltre espresso la sua soddisfazione poiché da maggio di questo anno l’assistenza personale per la Vita Indipendente gli è pagata dal comune prima era costretto a pagare di tasca sua.
Luca Coscioni, Presidente della omonima associazione e presidente dei Radicali italiani è intervenuto in video conferenza ha espresso gli auguri di buon lavoro è ha ricordato il grande appoggio che la sua associazione da alla lotta per la Vita Indipendente e autodeterminazione delle persone con disabilità.
Dino Barlaam Dal Lazio ha ricordato l’importante apporto di Miriam Massari per la nascita del movimento Vita Indipendente in Italia e per aver avviato il progetto SAVI (servizio assistenza per la Vita Indipendente) a Roma.
Nunzia Trovato, dalla Sicilia, ha riferito che la disabilità in Sicilia è vissuta ancora molto male, le persone con disabilità il più delle volte sono chiuse in casa si cerca di nascondere e rimuovere il caso disabilità; ha inoltre espresso frustrazione per la sua solitaria lotta per inserire le persone con disabilità nelle scuole, ha invitato i rappresentanti del movimento Vita Indipendente a organizzare occasioni di sensibilizzazione in Sicilia.
Il secondo giorno è stato
caratterizzato da un dibattito generale le cui principali conclusioni sono
state:
Elaborare un documento “Carta di Spilimbergo” per il rilancio della filosofia
Vita Indipendente in Italia.
Rendere il forum per la Vita Indipendente un “cantiere aperto” per continuare a
discutere il tema Vita Indipendente e organizzare ulteriori incontri, il
prossimo potrebbe già essere in autunno a Roma.
Aprire un forum di discussione telematico.
Proseguire la “pressione politica” in ogni singola Regione affinché il diritto all’assistenza personale per la Vita Indipendente divenga realtà esigibile in tutta Italia.
È stato bellissimo vedere numerosi disabili gravi da tutta Italia essere protagonisti, presenti, partecipi e accompagnati da assistenti personali pagati con i fondi della L.162/98, sarebbe stato possibile tutto ciò senza il riconoscimento del diritto fondamentale all’assistenza personale autogestita per la Vita Indipendente? Lascio a voi le considerazioni…
Un sincero ringraziamento va alla simpatica e tenace Teresa (segretaria del centro Progetto Spilimbergo) e a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita di questo importante evento.
La Vita Indipendente è una rivoluzione: ha sconvolto il modo in cui i servizi consideravano il proprio ruolo e gestivano gli oggetti del loro intervento. Crediamo che tale azione creerà nuove abitudini e modificherà la mentalità del popolo italiano.
Roby Margutti
Terzo di Aquileia, 27/05/04
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