9 agosto 2007
Continua la "Sperimentazione dei Progetti di Vita Indipendente" in Piemonte con la delibera 64-6596 del 30 luglio 2007.
Consequor, da sempre promotrice della vita indipendente autogestita, dal 2002 anno di uscita della prima Delibera regionale è quotidianamente impegnata nell'importante dialogo con le Istituzioni come portavoce di tutte le persone disabili che vogliono vivere una vita indipendente e che credono fermamente nelle loro possibilità rivendicando semplicemente il diritto di poterlo fare. Sebbene nella nostra regione siano attivi 139 progetti con la Sperimentazione attiva da 4 anni, lungo è ancora il cammino per raggiungere un soddisfacente e giusto "regolamento" attuativo che preveda l'accesso a chiunque voglia vivere con indipendenza ma soprattutto con un equo finanziamento tale da poter applicare i costi previsti dai nuovi contratti nazionali di lavoro vigenti.
Vogliamo perciò ribadire l'importanza delle vostre comunicazioni relative al vostro progetto, al rapporto che avete con il Consorzio, alla vostra idea sul concetto di vita indipendente ed all'assistenza autogestita. Segnalateci le difficoltà che avete incontrato in questi anni di sperimentazione, i risultati ottenuti, quello che vorreste cambiare. Il nostro lavoro è nullo senza il vostro aiuto, quindi dateci una mano a proseguire semplicemente esponendo le vostre idee ed esperienze. La nostra segreteria è aperta dal lunedì al venerdì mattina, la nostra casella e-mail non chiude mai...
Grazie e buon ferragosto dal consiglio direttivo.
Dal Bollettino Ufficiale n° 32 del 9-8-2007 ecco la parte relativa ai finanziamenti per la L. 104/92 sulla "Sperimentazione di Progetti di Vita Indipendente" della Deliberazione della Giunta Regionale 30 luglio 2007 n. 64-6596 :
Con la d.g.r. n. 32-68686 del 5 agosto 2002 è stata approvata e finanziata la sperimentazione di progetti di “Vita indipendente” a sostegno di persone portatrici di grave disabilità motoria.
Con la successiva d.g.r. n. 22-8775 del 25 marzo 2003 sono stati definiti ulteriori criteri più rispondenti ai principi ispiratori della sperimentazione medesima, finalizzata alla definizione di linee guida da utilizzare su tutto il territorio piemontese.
Attualmente è in fase di conclusione il monitoraggio sui progetti in essere che consente di valutare le modalità di intervento utilizzate dai singoli enti gestori, al termine del quale sarà possibile predisporre delle linee guida che puntualizzino meglio il concetto di Vita indipendente e che permettano di superare la fase sperimentale, riconoscendo i progetti di Vita indipendente quale adeguata risposta a persone con grave disabilità motoria con una forte capacità e volontà di autodeterminarsi.
Pertanto, nelle more del perfezionamento delle suddette linee guida, si garantisce anche per l’anno 2007/2008 la continuità dei progetti attivati, sempre che ne permangano i requisiti ed in caso di sostituzioni che le medesime rispondano ai requisiti di cui alla d.g.r. n. 22-8775 del 25 marzo 2003.
Entro il mese di luglio 2008 gli enti gestori della funzione socio assistenziale dovranno far pervenire una relazione sullo sviluppo dei progetti in essere e sull’attuazione dei nuovi progetti, comprensiva del piano economico.
Il Settore “Programmazione e promozione interventi a sostegno della persona e della famiglia e per la qualificazione del personale socio-assistenziale” potrà effettuare verifiche a campione.
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