Bollettino Ufficiale n. 35 del 28 / 08 / 2003
Codice 30.1
D.D. 21 agosto 2003, n. 193
Assegnazione agli enti gestori delle funzioni socio assistenziali dei fondi stanziati per il finanziamento dei piani progettuali ai sensi della legge 162/1998 relativa allhandicap grave e gravissimo
Con la deliberazione n. 91-10257 del 1.8.2003 la Giunta Regionale ha approvato i criteri e le modalità per lassegnazione dei finanziamenti per lattuazione dei piani progettuali ai sensi della legge 162/1998 agli enti gestori delle funzioni socio assistenziali di cui allart. 13 della l.r. 62/95.
Con decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 18 aprile 2003 è stata effettuata la ripartizione alle Regioni, per lanno 2003, del Fondo nazionale per le politiche sociali, nel quale rientrano gli stanziamenti previsti per gli interventi a sostegno della disabilità grave. Per tali interventi è stata destinata la somma di Euro 2.083.484,00.
Considerato inoltre che, rispetto ai finanziamenti assegnati agli enti gestori relativamente agli anni 2001 e 2002 sempre ai sensi della l. 162/98, si è riscontrata uneconomia di Euro 13.039,45 determinata dalla mancata erogazione dei finanziamenti assegnati ad alcuni enti gestori che non hanno presentato piani progettuali, tale somma incrementa il suddetto finanziamento, portanto il budget da assegnare a complessive Euro 2.096.523,45.
La predetta deliberazione n. 91-10257 del 1.8.2003 rinvia a successiva determinazione dirigenziale lindividuazione dellentità dei contributi spettanti ai singoli enti gestori, in applicazione dei criteri approvati con tale atto:
- 75% del budget sulla base della popolazione stimata allanno 2001, prendendo in considerazione la fascia di età 0-64 anni, quale classe di popolazione cui sono prevalentemente destinati i servizi a favore dei disabili;
- 5% del budget agli enti gestori con lindice di dispersione territoriale della popolazione 0-64 uguale o superiore a 0,011;
- 20% del budget alla Città metropolitana per le peculiarità presenti sul proprio territorio.
Pertanto, in applicazione dei suddetti criteri, viene definita lentità dei contributi spettanti ai singoli enti gestori delle funzioni socio-assistenziali, così come specificato nellAllegato 1, parte integrante della presente determinazione.
Tutto ciò premesso,
richiamate le procedure per la presentazione delle domande, le modalità di approvazione dei piani progettuali ed erogazione dei contributi approvate con la già citata d.g.r. n. 91-10257 del 1.8.2003
IL DIRIGENTE
visto il d.lgs. 165/2001
visto lart. 22 della l.r. 51/97
vista la l.r. 7/2001
visto la l.r. 62/95
vista la d.g.r n. 91-10257 del 1.8.2003
vista la nota del Direttore regionale della Direzione Politiche Sociali n. 751/30 dell22.1.2003 con la quale è stata attribuita ai Dirigenti la delega a gestire le risorse finanziarie disponibili sui capitoli relativi alla materia di competenza di ciascun settore
determina
- di approvare il riparto e lassegnazione dei fondi, pari a Euro 2.096.523,45, stanziati per il finanziamento di piani progettuali ai sensi della legge 21.5.1998, n. 162 relativa allhandicap grave e gravissimo, secondo quanto previsto dalla d.g.r. n. 91-10257 del 1.8.2003, agli enti gestori delle funzioni socio assistenziali di cui allart. 13 della l.r. 62/95, così come specificato nellAllegato 1, parte integrante della presente determinazione;
- di dare atto che con successiva determinazione dirigenziale si provvederà alla validazione ed approvazione dei piani progettuali, valutati positivamente dal Gruppo di Lavoro Interassessorile sullhandicap, e con la stessa determinazione si provvederà allassunzione dellimpegno di spesa ed allerogazione, in ununica soluzione, delle rispettive somme.
Lassegnazione del contributo previsto sarà revocata in caso di mancata approvazione del piano progettuale presentato, oppure nel caso in cui gli enti gestori non presentino alcun piano progettuale o lo presentino oltre il termine di scadenza.
I piani progettuali devono prevedere la compartecipazione dellente proponente per almeno il 20% del costo complessivo del progetto stesso.
- i piani progettuali devono pervenire entro le ore 12 del 15 ottobre 2003 (non fa fede la data del timbro postale) alla Direzione Politiche Sociali - Settore Programmazione e promozione interventi a sostegno della persona e della famiglia e per la qualificazione del personale socio-assistenziale - Corso Stati Uniti 1 - 10128 Torino.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. nel termine di 60 giorni dalla notificazione o dallintervenuta piena conoscenza.
La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dellart. 65 dello Statuto e dellart. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.
Il Dirigente responsabile
Attilio Miglio
La Deliberazione di Giunta Regionale 1/8/2003 n. 91-10257, relativa alla presente Determinazione Dirigenziale, è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale 14/8/2003, n. 33, parte I (ndr)