06 maggio 2006 Ore 9,00
Aula Magna dell´Università degli Studi di Parma, Via Università, 12 - Parma
fonte: http://www.sociale.parma.it/accessibile/page.asp?IDCategoria=245&IDSezione=1021&ID=73230
Per l'Associazione Consequor saranno presenti Gianni Pellis e Germano
Tosi a testimonianza della nostra costante attività e dei progetti in
atto in Piemonte. Verrà anche proiettato il nostro video "Protagonisti
noi, percorsi di vita indipendente".
I Partecipanti al Convegno:
Avv. Ivan Tavella e dott.ssa Benedetta Squarcia rispettivamente Presidente e componente del consiglio direttivo del Comiìtato Vita Indipendente di Parma, Emilia Caronna delegata del Rettore dell'Università di Parma, Luca Pampaloni e Raffaello Belli rispettivamente Presidente dell'Associazione Vita Indipendente Toscana e membro della segreteria di E.N.I.L. Italia, Grazia Villa del Comitato Vita Indipendente di Lombardia, Gianni Pellis Presidente Associazione Consequor e membro della segreteria di E.N.I.L. Italia, Germano Tosi vice pres. Associazione Consequor.
I Punti discussi al Convegno.
1) Autonomia,
autosufficienza, interdipendenza sono aspetti della Vita Indipendente, ma cosa
si intende realmente per Vita Indipendente e Autodeterminazione?
(Raffaello Belli e Luca Pampaloni)
2) Perché Vita Indipendente e per chi? Come è possibile attuarla? Quali sono i
vantaggi e quali le eventuali difficoltà per una persona con disabilità che
vorrebbe condurre una Vita Indipendente? (Gianni Pellis, Raffaello Belli)
3) La legge 162/98 riconosce il diritto alla Vita Indipendente, ma come
garantirlo ed applicarlo?
Di che diritto si tratta? Costituzionale, civile, umano o di cittadinanza?
(Grazia Villa)
4) Cosa può fare la persona disabile per raggiungere una Vita Indipendente? E le
Istituzioni come possono contribuire per garantire la Vita Indipendente?
(Raffaello Belli, Grazia Villa)
5) Come può strutturarsi e attuarsi un progetto personalizzato di Vita
Indipendente? I progetti di Vita Indipendente sarebbero esportabili? (Gianni
Pellis)
6) Assistenza Personale Autogestita, cosa si intende e chi sono gli attori?
Si può passare da un servizio di assistenza domiciliare, dove altri (Enti,
Istituzioni) decidono per le persone disabili, ad un servizio di assistenza
personale, che veda i cittadini disabili protagonisti della propria vita?
(Gianni Pellis, Luca Pampaloni)
7) La persona con disabilità, autogestendo l’assistenza personale e quindi
assumendo con regolare contratto il personale destinato alla propria assistenza,
considerato che ridistribuisca il denaro che riceverebbe dagli Enti locali e non
solo, può considerarsi “imprenditore”? (Raffaello Belli, Grazia Villa)
8) Casa: primo momento in cui si esplica la Vita Indipendente. E’ possibile per
una persona disabile vivere indipendentemente e liberamente in casa, evitando la
scelta obbligata degli istituti, comunità alloggio, gruppi appartamento o
simili? (Gianni Pellis, Luca Pampaloni)
9) Acquisto, affitto, adattamento della casa… quali agevolazioni esistono e
quali le possibili soluzioni?
La casa domotica potrebbe essere una risposta per le persone disabili che
decidano di vivere in casa seguendo i principi della Vita Indipendente?
(Raffaello Belli, Luca Pampaloni)
10) Alla luce della realtà odierna e soprattutto riguardo ai continui tagli che
toccano il sociale, quali le aspettative e quali i suggerimenti per le politiche
future sulla disabilità? (Grazia Villa, Raffaello Belli, Luca Pampaloni, Gianni
Pellis e pubblico).
Considerazioni
La discussione ha toccato i punti sopra descritti, con gli interventi dei relatori indicati tra parentesi. Durante la mattinata è stato anche proiettato il video realizzato dalla nostra Associazione, a testimonianza del lavoro svolto in Piemonte. Significativo il fatto che nell'Emilia Romagna, terra fertile di cooperative sociali, non si siano ancora attivati progetti di vita indipendente supportati da una delibera dedicata, tantomeno consorzi che abbiano applicato la legge 162/98. Il Comitato Vita Indipendente di Parma non sta a guardare ma, iniziando da questo convegno, si fa promotore per una prossima attuazione dei progetti personalizzati delle persone che da tempo attendono. Ci auguriamo che il supporto della nostra e delle altre attività e realtà regionali possano servire allo scopo.