European Community Household Panel |
Descrizione dell'indagine |
Il Panel europeo sulle famiglie è stato progettato per raccogliere
informazioni comparabili a livello europeo che consentano di monitorare le
condizioni di vita delle famiglie e le misure di politica economica e
sociale a livello comunitario. Si tratta di un’indagine che viene
effettuata in tutti i paesi dell’Unione Europea: Belgio, Danimarca,
Francia, Germania, Regno Unito, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo,
Olanda, Portogallo, Spagna; l’Austria si è aggiunta nel 1995 e la
Finlandia nel 1996. Si tratta di un’indagine realizzata in tutti i paesi
con le stesse modalità e le informazioni vengono raccolte attraverso un
modello di rilevazione standardizzato. La caratteristica più interessante
è che vengono annualmente intervistate le stesse famiglie e gli stessi
individui per studiarne l’evoluzione dei comportamenti e degli stili di
vita. Per quasi tutte le informazioni rilevate il periodo di
riferimento è l’anno, mentre per altre sezioni del questionario, come la
condizione economica e il reddito, si considera anche l’anno precedente
all’intervista. L’elaborazione dei dati è realizzata sia a fini nazionali
che per l’utilizzo in sede europea ed avviene sotto il coordinamento
dell’Eurostat (l’Ufficio Statistico della Comunità Europea). |
Definizione di disabilità utilizzata |
È definito persona con disabilità colui che dichiara di avere
malattie, infermità croniche, disturbi psichici o disabilità laddove
queste lo ostacolino “pesantemente” o “parzialmente” nello svolgimento
delle attività quotidiane. |
Valore informativo per lo studio della disabilità |
Il Panel Europeo sulle famiglie rappresenta una preziosa fonte
informativa, infatti, a causa della sua natura di indagine ad ampio
spettro informativo permette di analizzare molte caratteristiche dei
soggetti intervistati. In particolare, una volta individuate le persone
disabili, per esse l’indagine permette di fornire un quadro
multidimensionale delle loro condizioni economiche e di alcune altre
condizioni di vita. Uno dei vantaggi nell’utilizzo di questa fonte di dati
consiste nel riuscire a fornire sia informazioni sulla dinamica di alcuni
fenomeni che sullo stato degli stessi, ad esempio a fianco della
condizione occupazionale del soggetto al momento dell’intervista si
possono conoscere tutti i flussi in entrata e in uscita dal mercato del
lavoro. A fianco di informazioni di tipo oggettivo, quantitativo, su
alcuni fenomeni l’indagine consente di fornire indicazioni di tipo
soggettivo sul grado di soddisfazione o sul giudizio espresso dalle
famiglie, consentendo, quindi, un ampio sfruttamento dei dati. |
Unità di rilevazione /analisi |
Famiglia di
fatto residenti in abitazioni private ed individui di 16 anni ed oltre
che la compongono. |
Periodicità |
Annuale, anno della prima indagine 1994. |
Responsabile |
L’ISTAT è il responsabile per la rilevazione italiana e l’EUROSTAT è
il responsabile per il coordinamento europeo. |
Tipo di indagine |
Si tratta di un’indagine di tipo campionario,
realizzata attraverso delle interviste faccia a faccia con questionario
cartaceo. |
Dimensione dell'indagine |
L’ampiezza del campione per i dodici paesi dell’UE è nel 1994 di
61.106 famiglie e 127.000 individui; per l’Italia il campione è composto
da 7989 famiglie e 24.063 individui residenti in 208 comuni. Vengono
annualmente intervistate le stesse famiglie e gli stessi individui
permettendo uno studio nel tempo di molti fenomeni. |
Dettaglio territoriale disponibile |
I dati sono potenzialmente disponibili a livello di raggruppamento
sovraregionale NUTS1 (che in alcuni casi coincide con la regione se di
grande dimensione). Vi è inoltre la disponibilità del dato per i paesi
dell’Unione Europea che partecipano all’indagine; i dati sono pubblicati a
livello europeo. |
Dettaglio territoriale pubblicato |
- |
Qualità dei dati |
L’indagine ha avuto fin dalla prima indagine del 1994 un tasso di
risposta del 90% (il più elevato tra i paesi europei). Esistono
molti programmi di controllo della qualità dei dati, alcuni dei quali
predisposti dall’Eurostat e comparabili tra tutti i paesi dell’Unione
Europea. L'indagine non considera le persone che vivono nelle
convivenze; di conseguenza non sono compresi i disabili in
residenze. |
Variabili rilevate |
Variabili di reddito: retribuzione mensile lorda attuale ,
retribuzione mensile netta attuale (entrambe per lavoro a tempo pieno e
per lavoro part time), retribuzione media mensile lorda relativa all’anno
precedente all’intervista, retribuzione media mensile netta relativa
all’anno precedente all’intervista, numero di mesi durante i quali si è
percepito una retribuzione durante l’anno precedente, retribuzione totale
lorda dell’anno precedente, retribuzione totale netta dell’anno
precedente, entrate aggiuntive da lavoro straordinario dell’anno
precedente ( quali e quante), reddito da lavoro autonomo nell’anno
precedente, classe di reddito di collocazione, redditi da lavoro
secondario o occasionale nell’anno precedente, reddito netto mensile e
reddito annuale, indennità ricevute nell’anno precedente, ammontare delle
pensioni, indennità, assegni o altre prestazioni assistenziali, ammontare
del sostegno economico di parenti o amici nell’anno precedente, redditi da
investimenti o capitali, rimborsi per imposte di anni precedenti ricevute
nell’anno precedente, grado di soddisfazione della propria situazione
finanziaria e abitativa. Variabili del mercato del
lavoro: Condizione lavorativa, posizione della professione, momento di
inizio e di fine dell’attuale e del precedente lavoro, strumenti ed azioni
per la ricerca del lavoro, grado di soddisfazione dell’attuale lavoro,
professionalità utilizzate, settore di attività di appartenenza,
formazione professionale presente e passata, contributi obbligatori e
modalità di pagamento, tipo di benefici ricevuti, motivi di inabilità
parziale al lavoro, motivo di non ricerca di lavoro. Tutte le
variabili sono rilevate per lavori di durata settimanale
diverse. Variabili di partecipazione sociale: Volontariato verso
persone malate, anziane o disabili, lavoro extradomestico, partecipazione
ad associazioni / circoli sportivi, partiti politici, relazioni con amici
e parenti. Variabili sulla Salute: Salute percepita, presenza di
malattie, infermità croniche, disturbi psichici o disabilità, difficoltà
nelle attività quotidiane, ricoveri, abitudine al fumo; Variabili
familiari: variabili anagrafiche, composizione del nucleo familiare,
residenza, cittadinanza, Variabili di istruzione e
formazione: composizione degli studi e della formazione, grado di
soddisfazione per la propria istruzione e per la formazione professionale
ricevuta, grado di soddisfazione generale. |
Pubblicazioni |
Il Panel Europeo sulle famiglie (ECHP): primi risultati, Statistiche
in breve del 20 settembre 1999. |