Dott. Angelo PALMIERI
Assessore alle Politiche Sociali
Via Dei Frentani
LANCIANO
Mitt. DI DOMENICA Nicolino
Cont. Villa Andreoli,374/b
LANCIANO
Preg.mo Assessore PALMIERI,
Il sottoscritto DI DOMENICA Nicolino nato il 21/11/1953 a Castiglione M. Marino e residente a Lanciano in Cont. Villa Andreoli, 374/b, rappresentante regionale del Movimento Vita Indipendente e socio AIAS della sede di Lanciano:
C h i e d e,
alla Signoria Vostra di poter essere ricevuto per parlare di Vita Indipendente ed altro, e far si che: il nostro Comune si possa adoperare per garantire ai disabili gravi aventi diritto in base Legge 104 art. 3 comma 3, l’assistenza autogestita per la vita indipendente sancita dalla Legge 162/98, questa nuova forma di assistenza indiretta si sta ormai affermando da anni anche nelle nostre Regioni Italiane.
Con il termine “Vita Indipendente” si intende la possibilità per una persona adulta con disabilità grave di vivere come chiunque: avere la possibilità di prendere decisioni riguardanti la propria vita e di svolgere attività di propria scelta, affrontando le stesse difficoltà e andando incontro alle stesse possibilità di successo o di fallimento di qualunque cittadino.
La legge 162/98 attribuisce ai Comuni l'onere di garantire la Vita Indipendente
in questo modo intesa, permettendo così, a chi ne può godere, di non essere
strappato dal proprio ambiente, e di starci da persona libera.
Di questo ha bisogno ogni persona intellettualmente e psicologicamente autonoma.
Purtroppo, ancora oggi, per le persone con disabilità si preferisce ricorrere
alle Comunità, agli Istituti, ai Centri Diurni, anche quando non è necessario.
Oppure si preferisce lasciare che siano altri (gli esperti, i tecnici, i
famigliari, i volontari) ad occuparsene anche quando non è necessario.
Le persone con disabilità sono, e devono essere considerate, le sole esperte
della propria vita e, non hanno bisogno di progetti confezionati su di loro,
sanno riconoscere i loro problemi e le loro soluzioni.
Sappiamo anche che l’assistenza non deve ricadere sulle spalle di genitori o
familiari. Bisogna che i familiari delle persone con disabilità abbiano la loro
vita, che non debbano essere precettati ad assistere i loro cari per sempre.
Ma occorre, che lo Stato, le Regioni e i Comuni si facciano carico
dell’assistenza, e dell'assistenza personale autogestita in particolare,
finanziandola e aprendo specifici capitoli di spesa.
Essa rappresenta l'unico modo per garantire alle persone con gravi disabilità i diritti di cui godono i cittadini liberi.
Sappiamo che i progressi sociali che la società ha compiuto negli ultimi decenni
sono il frutto degli sforzi congiunti degli amministratori e dei cittadini che
hanno espresso i bisogni e proposto le soluzioni.
Pertanto resto in attesa di un suo invito , insieme al presidente AIAS di Lanciano nella persona di Cinzia DI SEBASTIANO, per un incontro amichevole tra un cittadino e un amministratore dei diritti civili.
La saluto cordialmente .
Recapiti:
Cell. 3280213632 abit. 0872716881
E-mail: nicolino.didomenica@tiscali.it
Nicolino
DI DOMENICA
Lanciano , 01/10/2008
Rap. Regionale MO.V.I. e Socio
AIAS