Le domande di contributo a fondo perduto, per l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati, vanno presentate entro il 1° Marzo di ogni anno (le domande presentate dopo non decadono, ma entrano nella graduatoria dell’anno successivo). Hanno diritto al contributo i seguenti soggetti:
I disabili che sostengono direttamente le spese per l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Coloro che hanno a carico soggetti disabili in quanto genitori o tutori.
Le persone che sostengono le spese in qualità di proprietario dell’immobile o parente o altro soggetto allo scopo di adattare l’alloggio o facilitare l’accesso all’edificio in cui risiede una persona disabile.
I condominii ove risiedano i soggetti, solo per le spese di adeguamento relative a parti comuni.
I centri o gli istituti residenziali per l’assistenza a persone handicappate.
La domanda, redatta su apposito modulo, deve essere presentata dalla persona disabile o da chi ne esercita la potestà o tutela, al Sindaco del Comune dove è situato l’immobile oggetto dell’intervento.
A T T E N Z I O N E
la domanda deve essere presentata prima dell’inizio dei lavori e previa autorizzazione dell’intervento da parte dell’Ufficio Tecnico, ALTRIMENTI SI PERDE IL DIRITTO AD AVERE IL CONTRIBUTO.
Il disabile deve avere effettiva, stabile ed abituale dimora nell’immobile su cui si intende intervenire.
Non si ha diritto ai contributi se l’immobile è dimora solo saltuaria o stagionale o precaria;
Il diritto si perde pure se dopo aver presentato la domanda o aver effettuato i lavori si cambia dimora.
Dopo aver presentato la domanda si possono realizzare le opere senza attendere la conclusione dell’iter amministrativo correndo, però, il rischio dell’eventuale mancata concessione di contributo.
Il contributo viene determinato sulla base delle spese (al netto dell’IVA agevolata al 4%) effettivamente soste-nute e comprovate. Vale a dire che, se le spese sono inferiori al preventivo presentato, il contributo sarà calcolato sul loro effettivo importo cioè sulle fatture quietanzate. Viceversa, se le spese sono superiori al preventivo, il contributo sarà calcolato sull’importo del preventivo presentato.
L’erogazione del contributo avviene dopo l’esecuzione dell’opera: il richiedente ha pertanto l’onere di comunicare al Sindaco la conclusione dei lavori mediante l’invio delle fatture quietanzate.
Il contributo copre totalmente la spesa fino a € 2.582,28; per la spesa che supera € 2.582,28 e fino a €12.911,42 il contributo è pari al 25% dell’eccedenza; per la spesa che supera €12.911,42 e fino e non oltre il tetto di € 51.645,69 il contributo è pari al 5% dell’eccedenza. Ecco alcuni esempi pratici:
spesa € 2.582,28 – contributo erogato = € 2.582,28
spesa € 11.254,18 – contributo erogato = (€ 2.582,28 + 2.167,98 (25% di € 8.671,90)) € 4.750,26
spesa € 49.560,74 – contributo erogato = (€ 2.582,28 + 2.582,29 (25% di € 10.329,14) + 1.832,47 (5% di € 36.649,32)) € 6.997,04.
Se la spesa supera il tetto di € 51.645,69, il contributo erogato sarà comunque pari a quello riconosciuto per quel tetto di spesa, cioè il massimo erogabile: € 7.101,29.
Nel caso vi sia la necessità di un intervento all’esterno dell’abitazione (ascensore, servoscala, rampe, ecc.) ed uno al suo interno, (allargamento o sostituzione di porte, adeguamento del bagno o della cucina, ecc.) è possibile presentare, contemporaneamente, due richieste distinte di contributo.
Il contributo è cumulabile con quelli concessi a qualsiasi titolo al condominio, al centro o istituto o al disabile. Tuttavia, qualora l’altro contributo sia stato concesso per la stessa opera, l’importo complessivo dei contributi erogati non potrà superare la spesa effettivamente sostenuta. Pertanto il contributo sarà pari all’effettiva spesa residua non coperta da altri contributi specifici.
Per ulteriori informazioni e ritiro del modulo per la domanda, rivolgersi all’Ufficio del proprio Comune.
Inoltre, per informazioni, ci si può rivolgere anche a:
Regione Piemonte Direzione dell’Edilizia Settore Attuazione degli Interventi in Materia di Edilizia
Via Lagrange, 24 – 10123 Torino – Tel. 011 4323172-4323203.
Fonte: Bando della Regione Piemonte e Ufficio Urbanistica di Carmagnola
Impaginazione: Inférmahandicap Comune di Carmagnola e Associazione Consequor..